Esami laboratorio: Ormoni sessuali: scelta degli esami ed interpretazioni

Grazie alle nuove indagini eseguite con la metodica di spettrometria di massa attualmente il Laboratorio offre un pannello di ormoni sessuali che comprende estradiolo, progesterone, estriolo, estrone e testosterone.

Potete richiedere gli ormoni singolarmente, oppure selezionare il pannello degli ormoni sessuali, indicando la condizione in esame (cane femmina intera o castrata, maschio intero o castrato). Tutti gli esami sono accompagnati da intervalli di riferimento creati dal Laboratorio.

Questo studio può essere eseguito in caso di infertilità, di tumori testicolari, in caso si sospetti la presenza di una gonade in animale presumibilmente castrato, in caso di dermatopatie di possibile natura endocrina ed altre situazioni.

Sono in corso di sviluppo gli intervalli di riferimento anche per la specie felina


Progesteronemia per la stadiazione dell’estro:

Progesterone (ng/ml):

  • Post-castrazione, anestro: < 1
  • Proestro: 0.2-0.4
  • Estro, fase pre-ovulatoria: 1-3 al picco dell’ LH
  • Estro, fase ovulatoria: 6-10
  • Estro, fase post-ovulatoria: > 10
  • Diestro/gravidanza: >10, fino a 25-50 ng/ml

La monta naturale dovrebbe avvenire a partire dalle 48h successive alla fase ovulatoria


Stadiazione dell’estro tramite il dosaggio del LH

L’LH presenta un marcato incremento da valori basali (< 1 ng/ml) alla fine della fase follicolare. Il picco dell’LH determina l’ovulazione di conseguenza rappresenta l’evento principale dell’ovulazione. Per una ottimale stadiazione dell’estro, in associazione con il dosaggio della progesteronemia, la determinazione seriale (leggasi giornaliera) dell’LH rappresenta ” .. il più accurato metodo diagnostico disponibile e rappresenta il gold standard” (Davidson, Western Veterinary Conference, 2009). Si deve ricordare che la progesteronemia rappresenta un metodo indiretto per individuare il picco dell’LH. D’altra parte la progesteronemia è comunque fondamentale perchè permette di confermare l’avvenuta ovulazione (esistono cagne nelle quali si verifica il picco ma non ovulano).

Si suggerisce quindi di eseguire la determinazione giornaliera dell’LH, eseguendo sempre alla stessa ora un prelievo per ottenere del siero. L’obiettivo della prova è di individuare il giorno in cui avverrà il picco dell’LH. Il motivo della determinazione giornaliera è legato alla brevissima durata del picco (circa 12-24h).

Dal punto di vista pratico si forniscono le seguenti indicazioni:

  • eseguire determinazioni giornaliere, sempre al medesimo orario
  • inviare giornalmente il siero al Laboratorio
  • iniziare i prelievi al 4°-5° giorno di proestro e/o quando circa il 50% delle cellule di sfaldamento alla colpocitologia sono corneificate
  • la prima determinazione deve sempre essere accompagnata da una progesteronemia per accertarsi di essere nel periodo desiderato (nel proestro la progesteronemia deve essere < 1 ng/ml)
  • nella maggior parte delle cagne entro 6 gg. si riesce ad individuare il picco
  • il progesterone dovrebbe > 2 ng/ml entro 3 gg.
  • il periodo fertile si presenta a partire dopo 4 gg. per l’inseminazione naturale. Il protocollo ideale prevede inseminazioni dopo 4, 6e 8 gg. dal picco. Se si realizzano solo 2 monte sono da preferire i giorni 3 e 6.

Ricerca di testicoli ritenuti in gatti castrati o con criptorchidismo bilaterale

Si suggerisce come prima indagine un attento esame alla ricerca delle spicole corneificate che nella maggior parte dei casi testimoniano la presenza di testosterone

  • Test di stimolazione con hCG: si esegue un prelievo basale e dopo 1h dalla somministrazione IM di 250 IU di hCG
  • Test di stimolazione con GnRH: si esegue un prelievo basale e dopo 4h dalla somministrazione IM di 25 mcg di GnRH

Come indicazione generale si puo’ prevedere post-stimolazione un incremento della testosteronemia di 2-3 volte rispetto ai valori basali.

Ricerca di testicoli ritenuti in cavalli ritenuti castrati

  • Testosteronemia basale e dopo 30-120 minuti dall’iniezione IV di hCG 6000 IU (2 prelievi)
  • Testosteronemia basale al mattino e dopo 72h dalla stimolazione con hCG (10,000 UI/cavallo, IV) [3 prelievi]
  • Testosteronemia basale, seguita da stimolazione con hCG (5000-10000 IU) e prelievo dopo 30 minuti e 4h dalla stimolazione (3 prelievi totali)

In linea generale se e’ presente un testicolo ritenuto si attende un incremento di 2-3 volte almeno rispetto ai valori basali. Risultano falsi negativi nel 5-10% dei cavalli (Frazer, in Equine Internal Med, 4rd Ed, 2004).

Ricerca di tessuto ovarico funzionante in cagne presumibilmente ovariectomizzate

La presenza di una colpocitologia positiva per stato estrale probabilmente e’ sufficiente per diagnosticare la presenza di tessuto ovarico. Una conferma puo’ venire dalla vaginoscopia e dalla progestronemia.
Qualsiasi valore > 2 ng/ml indica un’attivita’ ovarica e non necessari ulteriori indagini di stimolazione.

I test ormonali sotto indicati dovrebbero essere eseguiti solo se sono assenti segni clinici di estro.

Il nostro profilo degli ormoni sessuali è in grado solitamente di individuare con precisione l’eventuale presenza di tessuto ovarico secernente

Richiedere una valutazione del LH sierico. Solitamente le cagne intere, non in estro, presentano valori basali ( < 1 ng/ml), mentre le cagne castrate presentano valori > 1 ng/ml. E’ comunque possibile che una cagna intera presenti un valore > 1 ng/ml, perche’ esistono delle brevissime secrezioni di LH (della durata di 20-60 minuti). Per tale motivo si suggerisce in caso di positivita’ di eseguire un nuovo prelievo. In caso di estro conclamato e’ ovviamente normale la comparsa del picco dell’LH, della durata massima di 24-36h.

Un’altra prova di stimolazione prevede la determinazione del progesterone pre e post hCG. In particolare, per casi dubbi (progesteronemia sierica  < 2 ng/ml): richiedere la progesteronemia basale e dopo 10-14 gg. dalla somministrazione di hCG (1000 IU/cane, divisi in 500 IU IM e 500 IU IV) [la prova di stimolazione è sconsigliata, considerando la recente disponibilità del pannello ormonale prima descritto, associato a range di riferimento creati dal Laboratorio]

Ricerca di tessuto ovarico funzionante in gatte presumibilmente ovariectomizzate

Richiedere una valutazione del LH. Sono valide le considerazioni prima indicate per le cagne.

Esecuzione di una colpocitologia al momento delle manifestazioni estrali (se riconoscibili)

Progesteronemia basale: qualsiasi valore > 2 ng/ml indica una attività ovarica e non necessari ulteriori indagini di stimolazione.

Per casi dubbi (progesteronemia sierica < 2 ng/ml): la prova si esegue esclusivamente se sono presenti cellule cheratinizzate nella colpocitologia. Richiedere la progesteronemia basale e dopo 2-3 settimane dalla somministrazione di 25 microgrammi GnRH IM (durante la manifestazione estrale). Se il progesterone post-stimolazione risulta > 2 ng/ml cio’ e’  fortemente suggestivo di residuo ovarico.