Giornata Mondiale contro la Rabbia 2024: Uniti verso l’eradicazione entro il 2030
Il 28 settembre 2024 segna la Giornata Mondiale contro la Rabbia, un'occasione cruciale per riflettere su una malattia che, nonostante i progressi della medicina moderna, continua a mietere vittime in tutto il mondo.
La Clinica Veterinaria San Marco si unisce a questa importante giornata, ribadendo il proprio impegno nella lotta contro questa zoonosi mortale e nella formazione dei professionisti veterinari.
La Rabbia: Una minaccia persistente
La rabbia umana trasmessa dal morso del cane rimane la malattia infettiva con il più alto tasso di mortalità. Le statistiche sono allarmanti:
- Ogni 9 minuti, una persona muore a causa della rabbia
- Il 50% delle vittime sono bambini sotto i 15 anni
- Si stima che circa 60.000 persone all'anno soccombano a questa malattia
Per questo motivo è nata l’iniziativa OMS Zero by 30, che mira a eradicare la rabbia trasmessa dal cane entro il 2030, attraverso la vaccinazione di massa dei cani, la principale specie serbatoio del virus.
Con 900 milioni di cani nel mondo, di cui molti non domestici, l'obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione canina per ottenere l'immunità di gregge e interrompere la circolazione della malattia.
L'impegno della Clinica Veterinaria San Marco
In occasione del congresso annuale Jam Session, la Clinica Veterinaria San Marco ha ospitato il Dr. Davide De Lorenzi, veterinario volontario di Mission Rabies, che ha condiviso la sua preziosa esperienza sul campo, raccontando in prima persona le sfide e i successi nella lotta contro una malattia che, ancora oggi, miete una vittima ogni 9 minuti nel mondo.
Durante l'intervento, abbiamo approfondito:
· L'importanza della vaccinazione di massa dei cani per proteggere la salute umana
· Le sfide nell'educare le popolazioni locali sui rischi della rabbia
· I progressi compiuti grazie alle campagne di vaccinazione e sensibilizzazione
· L'obiettivo ambizioso di eradicare la rabbia entro il 2030 grazie anche all’impegno di volontari da tutto il mondo
“Il nostro lavoro non è solo proteggere gli animali, ma anche gli esseri umani. La rabbia ha una mortalità del 100% e un decorso doloroso e terribile. Vaccinando i cani, proteggiamo significativamente la salute umana. Vaccinare il 70% dei cani in un'area per tre anni consecutivi e ridurre la popolazione tramite sterilizzazione è il modo più efficace per eradicare la malattia”
Grazie all'impegno di organizzazioni come Mission Rabies e al lavoro di volontari come il Dr. De Lorenzi, sono stati raggiunti risultati significativi. In Malawi, ad esempio, la rabbia è stata debellata in alcune zone particolarmente colpite in soli tre anni.
Se sei un medico veterinario, un tecnico veterinario ma anche un privato cittadino coinvolto nella salvaguardia della salute umana e animale, considera di unirti alle missioni di volontariato.
"L'esperienza lavorativa e umana è meravigliosa," racconta De Lorenzi. "Non mancano le possibilità di visitare zone incantevoli fuori dalle consuete rotte turistiche."
GUARDA LA RELAZIONE INTEGRALE
Conclusione
La lotta contro la rabbia richiede un impegno globale e continuo. L'obiettivo di zero casi di rabbia nel mondo entro il 2030 è ambizioso ma raggiungibile con la collaborazione di tutti: veterinari, governi e comunità locali.
La Clinica Veterinaria San Marco, attraverso eventi come la Jam Session e la partecipazione di esperti come il Dr. De Lorenzi, si impegna a mantenere alta l'attenzione su questa sfida cruciale per la salute globale.
Insieme, possiamo fare la differenza. Ogni cane vaccinato è una vita umana potenzialmente salvata. Uniamoci in questa missione: eradicare la rabbia, un passo alla volta, entro il 2030.